La filettatura gas è tra i sistemi di filettatura più diffusi. Sostanzialmente si tratta di una filettatura Whitworth a passo molto fine, usata per la giunzione dei tubi. Il passo molto fine permette, grazie alla vicinanza dei vari filetti, di ottenere una connessione molto forte. Accoppiato ad una guarnizione permette di resistere ad alte pressioni. Le filettature possono essere ottenute attraverso diversi metodi di lavorazione che sono la fusione; lo stampaggio; l’asportazione di truciolo e la rullatura attraverso utensili che si chiamano filiere. La denominazione “gas” di questo tipo di filettatura deriva dal fatto che inizialmente erano maggiormente utilizzate in condutture di gas in seguito si sono diffuse nei collegamenti per tubazioni e apparecchiature adibite al convogliamento dei fluidi.
Filettatura gas conica e cilindrica
Le norme UNI prevedono due tipologie diverse di filettatura a gas:
- filettatura per tubazioni non a tenuta stagna composta da vite cilindrica e madrevite cilindrica
- filettatura a tenuta stagna composta da vite e madrevite coniche
Nella filettatura cilindrica è necessario utilizzare materiale da tenuta come ad esempio le guarnizioni per evitare la fuoriuscita dei fluidi ma in base alla norma UNI 7129-1 relativa agli Impianti a gas per uso domestico non è consentito l’utilizzo di questa tipologia di filettature per gli impianti veicolanti gas. La filettatura gas conica è il modo più rapido per ottenere un accoppiamento a tenuta ed una facile smontabilità grazie alla sua composizione filetto maschio conico e filetto femmina cilindrico. Questa filettatura ha un’apertura della cresta di 55°, mentre per il mercato americano il filetto più diffuso è quello NPT, con angolo del filetto di 60° che garantisce la tenuta attraverso la compressione creata dalla femmina conica, su un maschio conico. Il passo di questa filettatura risulta essere più grosso con meno filetti per pollice. Bisogna comunque ricordare che nella pratica, anche nelle filettature gas per favorire la tenuta viene utilizzato sigillante adatto al tipo di fluido trasportato e alla temperatura dello stesso.
In questo tipo di filettatura il diametro nominale non corrisponde al diametro esterno bensì al diametro interno del tubo che porta all’esterno la filettatura al contrario degli altri sistemi di filettatura in cui il diametro nominale coincide con il diametro esterno della vite (diametro misurato in corrispondenza delle creste) e con il corrispondente diametro della madrevite (diametro misurato in corrispondenza dei fondi). Differentemente dalla filettatura metrica questo sistema utilizza come unità di misura i pollici, sarà quindi necessario attuare una trasformazione pollici mm per consultare una tabella filettature gas, esistono anche tabelle in cui è presente un elenco esaustivo di filettatura gas pollici con il corrispettivo già trasformato in millimetri per tutti i parametri presenti.
Questo tipo di filettatura è regolata dalla normativa UNI ISO 7 che specifica i requisiti per la forma del filetto, le dimensioni, le tolleranze e la designazione per filettature per giunzioni di tubi la cui tenuta avviene sul filetto.