La norma uni 3740 entrata in vigore il 30 Settembre 1988 contiene le prescrizioni tecniche della bulloneria di acciaio hanno lo scopo di definire univocamente la bulloneria completando le caratteristiche dimensionali con le relative tolleranze, laddove le norme di prodotto non lo prevedano espressamente, con la prescrizione delle caratteristiche meccaniche, dei metodi di prova, dei rivestimenti superficiali, dei difetti superficiali, delle modalità’ di collaudo, di accettazione e di confezionamento e con quant’altro serva alla definizione del prodotto. Nel testo si evince che la classificazione della bulloneria prevede un “blocco designazione” e un “blocco identità” composto da un “blocco norma” e un “blocco caratteristiche”.
Classificazione bulloneria
Il blocco denominazione è fondamentalmente costituito dal nome del componente che sia vite; dado ecc in quanto con il termine bulloneria ci si riferisce a tutti gli elementi che compongono un collegamento. Il blocco identità è composto dal blocco norma che comprende UNI/UNI ISO e le cifre del numero d’ordine delle norme e dal blocco caratteristiche che identifica tutte le caratteristiche dell’elemento di fissaggio: tipo di filettatura, diametro nominale, passo, lunghezza, classe di resistenza, qualità del materiale, categoria e rivestimento protettivo. Grazie alla normativa è possibile scegliere tra le tante soluzione quella più aderente alla necessità del momento determinando, in modo razionale, le sue caratteristiche essenziali, dimensionali e qualitative, le norme cui deve essere conforme e i metodi per controllare la rispondenza alle caratteristiche prescritte. La necessità dell’uomo di normalizzare i componenti risiede nell’intento di ridurre al minimo i tipi di prodotto rendendolo intercambiabile, identificabile e inequivocabile attraverso una sigla. La prima norma fu emanata in Inghilterra nel 1841 e riguardava le filettature Whitworth. Sempre in Inghilterra fu fondato nel 1901 il primo Ente istituzionale preposto all’emanazione di norme. Nacquero poi altri Enti Nazionali di unificazione, compreso quello italiano l’ UNIM nel 1921 trasformatosi nel 1930 nell’attuale UNI.
Nomenclatura viti
Nello specifico secondo la norma uni 3740 ad esempio il sistema di designazione della bulloneria di acciaio inossidabile resistente alla corrosione è composto da una lettera e da tre cifre, che rappresentano il tipo di acciaio impiegato e le caratteristiche meccaniche della bulloneria. La designazione serve per evitare lunghe descrizioni di un oggetto identificandolo in modo sicuro utilizzando un codice mediante il quale prodotti analoghi per un uso particolare vengono evidenziati dal suddetto codice che ne descrive le caratteristiche.
La corretta definizione dei collegamenti, attraverso la scelta del dettaglio costruttivo, finisce per caratterizzare la qualità del progetto e ciò non solo dal punto di vista strutturale, ma spesso anche in termini di resa estetica e validità formale, con ovvie ripercussioni anche di natura economica per questo motivo risulta fondamentale avere una conoscenza approfondita di tutti gli elementi che compongono la bulloneria, dalla classificazione viti alla nomenclatura e l’unificazione. La normazione della bulloneria tiene conto sempre più anche delle esigenze del processo produttivo proponendo norme con idonee quotature e forme alternative ammesse, senza nulla togliere alla funzionalità dell’elemento di collegamento.