Acciaio inox ad alta temperatura: caratteristiche chimiche
Nonostante l’acciaio sia uno dei migliori materiali per quanto riguarda la sopportazione del calore, le esigenze specifiche di ambienti che presentano temperature straordinariamente elevate hanno portato alla necessità di realizzare acciaio inox ad alta temperatura in grado di far fronte a queste condizioni così particolari. Ne sono un esempio il caso degli acciai studiati per essere utilizzati all’interno di forni per il trattamento termico o come resistenze di elementi radianti. Le proprietà fondamentali sono, quindi, la resistenza all’ossidazione (sfaldatura) ad alta temperatura; una buona resistenza meccanica alle alte temperature, ai gas caldi, ai prodotti della combustione e a molti sali e metalli fusi. La percentuale di Cromo è del 24% ed il Nichel va dal 14 al 22%. Grazie a queste quantità elevate e ad un’analisi bilanciata, gli acciai di questa categoria sono particolarmente adatti a conservare elevate caratteristiche meccaniche ad alta temperatura, possono quindi rimanere in servizio per molto tempo in ambienti ad elevata temperatura e con aggressività chimica. Il processo di invecchiamento e della soluzione solida può notevolmente migliorare la resistenza allo scorrimento e alla compressione di snervamento.
Acciaio inox ad alta temperatura: AISI 304
Fra gli acciai inossidabili ad alta temperatura uno dei più utilizzati è l’AISI 304. La designazione europea di questo acciaio inossidabile austenitico è EN X5CrNi18-10 mentre, nel campo commerciale, grazie alla sua composizione è conosciuto come acciaio inox 18/10. Le caratteristiche meccaniche in termini di snervamento possono essere innalzate attraverso un processo di incrudimento nella fase di trafilatura, anche se, tecnologicamente, presenta una buona saldabilità ed è un materiale che si presta bene all’imbottitura. I suoi principali campi di utilizzo sono nell’industria farmaceutica e negli impianti per la chimica e la petrolchimica. Tuttavia, data la sua resistenza alla corrosione e all’alta temperatura trova largo utilizzo nella realizzazione delle parti di caldaie e bollitori a diretto contatto con le fiamme. Punto debole dell’acciaio AISI 304 è la sua poca resistenza al pitting, cioè alla corrosione puntiforme e quindi risulta poco indicato in ambienti marini o vicino al mare.
Acciaio inossidabile ad alta temperatura: i campi di utilizzo
Questi metalli inox ad alta temperatura si prestano quindi bene a cicli termici di media e lunga durata. Usati nelle industrie di generazione e l’incenerimento di potenza come raffinerie di petrolio, industria petrolchimica, automobilistica, gli impieghi più comuni avvengono in parti di forni, tubi irradianti e rivestimenti di muffole, per temperature di esercizio fra 950 e 1100°C; considerando che la temperatura fusione acciaio, in questi casi particolari, può arrivare fino a 1536°C vi è una forbice decisamente molto ampia fra punto di fusione e temperatura da lavoro. Questi acciai inox sono stati messi a punto per operare ad elevata temperatura in condizioni ossidanti.
Grazie alla nostra cinquantennale esperienza nella produzione di aghi industriali e nelle lavorazioni meccaniche a disegno, abbiamo sviluppato un’eccellente competenza nel trattamento e nella lavorazione di questi acciai inossidabili. Contattaci per avere maggiori informazioni sui nostri metodi lavorativi e sulla nostra produzione d’eccellenza.